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Parola ai piloti alla vigilia del round di Aragon

Thursday, 9 April 2015 16:00 GMT

Grande entusiasmo per la prima europea della stagione.

La conferenza stampa ufficiale del terzo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike si è tenuta oggi al MotorLand Aragon ed ha coinvolto alcuni dei protagonisti di questa edizione. Quello che è il primo di due eventi introduttivi a svolgersi in terra spagnola ha visto i piloti di casa Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils) e Nico Terol (Althea Racing Team Ducati) ricevere il benvenuto più caloroso.

Torres, dal canto suo, non ha badato ai convenevoli, saltando direttamente sul palco. “Questo è il primo dei due round di casa e sono felicissimo di poter finalmente parlare la mia lingua” ha detto, scherzando, il simpatico pilota catalano.

Sia Torres che Terol hanno detto la loro sul fine settimana alle porte, consci di avere una buona opportunità di ottenere buoni risultati sulla pista amica. “Ho sempre fatto bene qui in passato” ha commentato Terol. “Spero di ripetermi anche qui nel Mondiale Superbike e di ricevere ulteriore motivazione dai tifosi spagnoli”.

L’attuale capo classifica della competizione, Jonathan Rea ha diviso il palco con l’attuale compagno di squadra Tom Sykes. Entrambi gli alfieri del Kawasaki Racing Team puntano a piazzamenti di alto livello in Aragona, anche alla luce dei risultati positivi ottenuti dalla ZX-10R ufficiale, su questa pista, nel recente passato. “Questo fine settimana dovrebbe, sulla carta, giocare nuovamente a nostro favore” ha commentato il nordirlandese. In questo inizio di stagione Leon (Haslam) e Chaz (Davies) sono andati forte, ma mi aspetto diversi altri piloti lì davanti”.

Sykes, dal canto suo, è intenzionato a colmare quel gap che lo divide dall’altro portacolori ufficiale della Casa di Akashi: “So bene che l’inizio di stagione non è stato dei migliori” ha ammesso il britannico, “ma stiamo facendo il possibile e sono fiducioso per questo fine settimana”.

Le condizioni fisiche di Sylvain Guintoli, dopo i primi due round della stagione affrontati non al meglio della forma, sono in netto miglioramento. L’esperto pilota transalpino è deciso a risollevare le sorti di questo 2015, conscio che c’è del lavoro da fare per trovare la giusta messa a punto della CBR1000RR Fireblade SP. “Siamo costretti ad inseguire” ha commentato il campione in carica e pilota Pata Honda. “La mia condizione fisica non è stata delle migliori, anche se questa non è una scusa per non dare il meglio qui”.